terça-feira, 21 de fevereiro de 2017
PER IL DESERTO LE MIE MANI
19
Non ebbi mai cura della mia vita,
ma sì dei miei sogni, che sonmo fedeli e veri
e portanto con se l' osare e il trasgerdire, quando, il nord
non mi guida, mettono la tenace luminosità che ammorbidisce e nutre
Ma fui sospettoso, nonostante fosse necessario, davanti qualsiasi
sbaglio. E della sabbia verso il sole insisto la Luce, contro
ciò che è solito. Insisto e tu rimani, oh memoria inconsolabile, faro
che rifulgi nella oscurità acida della terra - irreducibile solitudine
di tutti i Viandanti.
Mai ebbi cura della mia vita
ma sí dei miei sogni, che sonmo belli e non sottomessi davanti
il disordine che regna oggi.
Mateus, Victor Oliveira. Pelo Deserto as Minhas Mãos. Carcavelo: Coisas de Ler Edições, 2004, p 47 (Tradução de Stefana Di Leo).
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